Con la canzone “Zitti e Buoni”: era da 31 anni che non vinceva l’Italia

 

Il gruppo italiano Måneskin ha vinto l’edizione 2021 dell’Eurovision Song Contest – ESC, il più grande concorso musicale del mondo – con la canzone Zitti e Buoni. I Måneskin hanno vinto ottenendo 524 punti, di cui 318 ricevuti dal televoto, determinante per superare la francese Barbara Pravi, che è arrivata seconda con la canzone Voilà e 499 punti, e lo svizzero Gjon’s Tears, arrivato terzo con la canzone Tout l’univers e 432 punti.

Tostissimi ma anche teneri, con una marcia diversa da tutti quando suonano eppure quasi increduli a musica finita, di fronte ai loro trionfi. Hanno battuto con 524 voti, di cui 318 ricevuti dal televoto, la Francia di Barbara Pravi, che con «Voilà» ha ottenuto 499 punti e la Svizzera, rappresentata da Gjon’s Tears («Tout l’univers»), arrivato a quota 432. Ma il voto del pubblico ha confermato che «Zitti e buoni», già premiata come miglior testo dell’Eurovision, è la canzone che tutti vogliono sentire (non a caso era già anche la più ascoltata della competizione su Spotify). «Non succede, ma se succede…», avevano detto i Måneskin commentando i pronostici che li davano per favoriti.

È successo. E ora l’Italia si prepara a ospitare la gara, il prossimo anno. Nel mentre, festeggia un successo che sa anche di rinascita. Dopo 53mila test Covid 19 a cui sono stati sottoposti fan, staff, artisti e — soprattutto —, dopo un anno di attesa, l’Eurovision Song Contest ieri ha riacceso le sue luci. Su Rai1 la serata, affidata all’accompagnamento di Gabriele Corsi e Cristiano Malgioglio, è partita proprio ricordando l’esibizione di Diodato del 2020, quando, in piena pandemia, la manifestazione musicale era stata annullata per lasciare spazio a un evento in cui ogni artista cantava a distanza.