Questa sera, alle 20,30 all’Arena di Verona, ci sarà un grande tributo al maestro Franco Battiato intitolato “Invito al viaggio”, evento che vedrà la presenza sul palco di cinquanta artisti, tutti insieme per rendere omaggio a uno dei più grandi artisti del ventesimo secolo, scomparso purtroppo alcuni mesi fa.

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A dir la verità a questo evento doveva esserci lui, perché Invito al viaggio era nato come una festa di compleanno. L’artista avrebbe voluto festeggiare i 40 anni di La voce del padrone, l’album che, uscito il 21 settembre 1981, cambiò la sua carriera e la sua vita.

Il punto di forza artistico di Franco Battiato è sempre stato la sua vastità e trasversalità. Non solo quella dei generi che ha attraversato, dalla musica sperimentale al pop avanguardista, dal melodramma all’elettronica, dai riferimenti ad altre culture a una curiosità senza preconcetti, ma soprattutto quella di composizioni aperte, avventurose, che chiunque, davvero, poteva riconoscere e fare sue.

PatriotsCentro di gravità permanenteVoglio vederti danzareLa curaProspettiva NevskiInvito al viaggio: brani intonati da tutti noi, consapevoli o meno dei significati più profondi che quei pezzi esprimono, capaci di scavare un solco con tutto ciò che c’era prima.

Franco Battiato ha attraversato il mondo della canzone popolare arricchendola a dismisura, intercettando moltissimi ascoltatori e altrettanti artisti di percorsi diversi, ma sempre vicini alla sua sensibilità. Saranno loro a ribadirne ancora una volta il valore su un palcoscenico importante come l’Arena di Verona, partendo dal suo album più radiosamente pop, La voce del padrone, uscito quarant’anni fa proprio in quella data.

Invito al viaggio unirà figure del mondo dello spettacolo con un’orchestra formata dalla Filarmonica dell’Opera Italiana Bruno BartolettiCarlo Guaitoli alla direzione d’orchestra e pianoforte, Angelo Privitera alle tastiere e programmazione, Osvaldo Di DioAntonello D’Urso e Chicco Gussoni alle chitarre, Andrea Torresani al basso,Giordano Colombo alla batteria.

I nomi che fanno parte del cast sono: Alice, Arisa, Baustelle, Sonia Bergamasco, Bluvertigo, Angelo Branduardi, Umberto Broccoli, Vasco Brondi, Brunori Sas, Paolo Buonvino, Juri Camisasca, Giovanni Caccamo, Roberto Cacciapaglia, ColapesceDimartino, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Diodato, Emma, Eugenio Finardi, Max Gazzè, Fabrizio Gifuni, Mario Incudine, Luca Madonia, Fiorella Mannoia, Mahmood, Gianni Maroccolo con Andrea Chimenti, Antonio Aiazzi e Beppe Brotto, Morgan, Nabil Bey, Gianna Nannini, Manet Raghunath, Danilo Rossi, Saturnino, Subsonica, Paola Turci. 

Invito al viaggio sarà un abbraccio, non una celebrazione, sostenuto dalla potenza espressiva di un’arte, appunto, vastissima e stupefacente. Un viaggio che non è finito, perché le canzoni non si fermano mai, soprattutto quelle di Franco Battiato.

Molto del repertorio sarà eseguito seguendo gli arrangiamenti originali, su timbriche e sfumature che vogliono rispecchiare tutto il percorso musicale di Battiato. Un’intenzione che si rifletterà nel dettaglio di ogni momento, come se fosse un concerto del Maestro. Non soltanto canzoni, quindi, ma anche suite e momenti puramente orchestrali, in una sorta di testimonianza in movimento